Convegno ACIMAF 2022: tanti ospiti e un annuncio importante
Si è svolto il 18 ottobre scorso, nella splendida cornice del Villa Cordevigo Relais & Chateaux di Cavaion Veronese (VR), l’ultimo convegno riservato ai soci ACIMAF, l’Associazione Costruttori Italiani Macchine per Filo.
È stata l’occasione per fare il punto sull’andamento del settore filo e cavo, grazie agli interventi di ospiti di rilievo, come Steve Fetteroll e James R. York della Wire Association International, Alessia Bianchi di ITA/ICE, Paolo Bricco, inviato speciale de “Il Sole 24 Ore”, Gabriele Campo di BCUBE, Silvia Lambertini di Promos Italia.
Ad aprire i lavori, il Presidente di ACIMAF Ferruccio Bellina, che ha esordito con un annuncio molto speciale: “Dopo il successo della conferenza internazionale Wire & Cable Verona 2019, siamo lieti di informare tutti gli addetti ai lavori che ospiteremo a Milano la Wire & Cable 2023. Assieme agli amici della WAI, che hanno collaborato con noi per la scorsa edizione, e all’ITA/ICE, che ci ha molto incoraggiato in occasione della conferenza di Verona, organizzeremo questo incontro internazionale nella prestigiosa sede di Palazzo dei Giureconsulti. La serata di gala si svolgerà a Palazzo Serbelloni.” Presto partirà il bando con l’invito alla presentazione degli interventi, rigorosamente di carattere tecnico-scientifico, per mantenere l’alto profilo della manifestazione.
Da sin. nella foto: Alessia Bianchi di ITA/ICE, Paolo Bricco de Il Sole 24 Ore, il Pres. ACIMAF Ferruccio Bellina, James York della WAI, Giulio Properzi della Continuus-Properzi S.p.A.
“Con ACIMAF c’è una collaborazione che dura ormai da 20 anni,” ha confermato all’evento di Villa Cordevigo Steve Fetteroll, Executive Director della WAI, “siamo lieti di dare il nostro contributo, anche perché il focus della nostra associazione sta proprio nella formazione tecnica.”
Il Presidente della WAI James R. York, anche Senior VP della Insteel - il più grande produttore statunitense di prodotti in filo d'acciaio per calcestruzzo - ha poi tenuto un intervento sullo stato dell’industria americana del filo d’acciaio: “L’industria americana resta forte; molte variabili legate all'attività economica stanno crescendo, anche se ad un ritmo più lento. La spesa per i consumi rimane su buoni livelli e la disoccupazione è ai minimi storici.” Nota dolente, l’inflazione. “È una grossa fonte di preoccupazione; i prezzi delle case sono lievitati, così come il costo del lavoro. Il mercato residenziale è in discesa; ci aspettiamo stimoli dalla ”Infrastructure Law” approvata un anno fa, che adesso deve essere applicata nella pratica.”
Per quanto riguarda, più nello specifico, la situazione del mercato del filo, le scorte di vergella sono molto cresciute nell’ultimo periodo, con un milione di tonnellate giunte solo a luglio per importazione diretta, in crescita. Tra i maggiori Paesi di provenienza, spicca di gran lunga il Canada, seguito a una certa distanza da India, Algeria e Messico. La domanda in alcuni segmenti si è un po’ attenuata, soprattutto quelli legati all’immobiliare, dunque costruzioni, ma anche elettrodomestici ad es., dunque gli acquisti di vergella si prevede rallentino nel Q4, anche a causa degli elevati livelli di scorte. Per chi fosse interessato, ecco la relazione del Sig. York in pdf.
È intervenuto all’evento ACIMAF anche Gabriele Campo, Commercial and Business Development Manager presso BCUBE, azienda specializzata in servizi logistici avanzati, con una relazione su “Logistica e spedizioni internazionali – Stato dell’arte – Possibili scenari e nuove soluzioni”; in particolare è stato affrontato il tema del passaggio dalla product centricity alla customer centricity, che porta con sé l’evoluzione da supplier di servizi logistici a vero e proprio partner. Qui la presentazione di BCUBE per intero.
A seguire, Alessia Bianchi di ITA/ICE ha spostato l’attenzione sulle iniziative dell’Agenzia a supporto della promozione all'estero e dell'internazionalizzazione delle imprese italiane. Nel suo discorso, è emerso come le PMI italiane siano protagoniste sui mercati internazionali e come le PMI esportatrici (oltre 123mila in tutta Italia) presentino dimensioni maggiori e migliori performance in termini di fatturato per addetto e produttività, poiché la stessa esposizione alla concorrenza internazionale contribuisce a selezionare le imprese più strutturate ed efficienti. A questo link, la presentazione di ITA/ICE scaricabile.
Nella foto: Alessia Bianchi di ITA/ICE
Paolo Bricco, noto giornalista de “Il Sole 24 Ore”, ha presentato una relazione dal titolo “Manifattura in bilico. Il ruolo strategico dei materiali ferrosi e non ferrosi. Il dramma del costo dell’energia e l’incognita delle materie prime”: “Siamo nel bel mezzo di un passaggio storico di cesura col passato, un cambio di paradigma paragonabile al 1989.” Bricco ha ripercorso tutte le fasi dal 2001, anno di entrata della Cina nel WTO, fino ad oggi, passando per la grande recessione del 2008, la crisi dei debiti sovrani del 2011-2012, la pandemia. “Oggi in molti parlano di deglobalizzazione; è una condizione imposta dal ruolo predominante della Cina e dalla perdita di importanza sullo scacchiere internazionale dell’UE.” E la guerra in Ucraina? “Ha importato la recessione negli Stati europei, innescata dall’aumento mostruoso dei costi energetici.” Il problema, dice Bricco, non è solo economico, ma politico ed identitario. Scholz reagisce con uno scudo di 200 miliardi di euro a sostegno dell’economia tedesca, Macron annuncia la nazionalizzazione dell'utility dell’energia Edf; l’Italia non ha margini di spesa e deve stare a guardare? Vedremo se l’Europa riuscirà ad intraprendere iniziative comuni per affrontare la questione in modo unitario.
Venendo all’industria siderurgica, la guerra in Ucraina ha portato con sé uno strascico negativo per tutto il settore acciaio: dal giorno dell’invasione, cita Bricco, il prezzo del minerale di ferro è aumentato del 15%, quello del carbone del 18%, quello del rottame di ferro del 16%. Per non parlare dell’energia, che ha ormai sforato ogni limite: per l’elettricità, il prezzo è salito del 60%, per il gas siamo a +56% dal fatidico 24 febbraio. Se prima, a gennaio, i costi energetici combinati (carbone, gas, elettricità) valevano il 30% dei costi di produzione di una tonnellata di acciaio, a settembre questa percentuale è salita di 15 punti. A questo link è possibile scaricare la presentazione di Bricco.
Nella foto: Alessia Bianchi di ITA/ICE e Paolo Bricco de Il Sole 24 Ore
Presente al convegno anche Promos Italia, l'agenzia nazionale del sistema camerale a supporto delle imprese italiane, nella persona di Silvia Lambertini, che ha presentato i servizi che Promos mette a disposizione: tra gli altri, formazione, business matching, soluzioni per il digital export, progetti di attrazione di investimenti esteri e di sviluppo territoriale. Come partner di ACIMAF, già in occasione della Wire & Cable di Verona - che, ricordiamo, ha catalizzato 250 delegati da 27 Paesi di provenienza - Lambertini ha dato un assaggio di quello che sarà la Wire & Cable Milano 2023. Ecco la presentazione per intero.
L’appuntamento quindi è a Milano per il 16 ottobre 2023; come expometals.net, vi terremo aggiornati sulle prossime novità!