Assofermet: "Si autorizzi a ripartire la filiera meccanica e la produzione di metalli"
Milano, 16 aprile 2020 - ASSOFERMET, associazione degli operatori e commercianti in prodotti siderurgici, metalli non ferrosi, rottami ferrosi e ferramenta, ha trasmesso quest'oggi al Governo Italiano una lettera a firma del Presidente Benso e degli altri Presidenti di Settore, nella quale si chiede con forza la riapertura delle attività non oltre il termine del 20 di aprile.
"Un ulteriore ritardo rispetto a tale data," si legge nella Lettera, "esporrà inevitabilmente il
sistema produttivo a gravissimi danni, economici e finanziari, ritardando pesantemente il ritorno ad una presunta normalità, senza considerare la perdita di competitività e presenza sul mercato nei confronti dei concorrenti europei che, sebbene con intensità diversa, stanno comunque tuttora operando senza mai avere cessato l’attività."
In buona sostanza, si chiede di riportare il livello di apertura delle attività a quello previsto dal D.P.C.M. dell'11 marzo, evitando per quanto possibile il sistema dei Codici Ateco, metodologia complessa e delicata, poiché le filiere produttive sono mondi altamente integrati ed interconnessi (ad es., perché autorizzare l’apertura dei negozi di ferramenta al dettaglio, ma non la vendita all’ingrosso di ferramenta, che rifornisce i dettaglianti?).
Maggiori dettagli nella Lettera allegata >>
E nel comunicato stampa del 6 aprile scorso, che sintetizza le posizioni di Assofermet in merito alla riapertura delle attività economiche a fronte dell'emergenza Coronavirus >>