Le molle italiane non mollano. ANCCEM, il convegno nazionale
Si è tenuto il 9 novembre 2018 a Provaglio d’Iseo in Franciacorta l'ultimo convegno nazionale dell'ANCCEM, l'associazione dei mollifici italiani, il primo sotto la guida del nuovo Presidente Francesco Silvestri, titolare del mollificio I.S.B..
Dopo un filmato sull'andamento del PIL di tutti i Paesi del mondo, Silvestri ha fatto il punto sul comparto da lui rappresentato. Tutti gli indicatori macro-economici italiani puntano al ribasso, ciononostante, dice Silvestri, i mollifici italiani che in questi anni hanno investito non devono spaventarsi; anche se è difficile competere con le aziende tedesche, abbiamo la forza per farlo. Il primo semestre del 2018 per il settore molle è stato buono e si spera per un buon proseguo anche nel secondo semestre.
Uno dei problemi emersi dal convegno è la mancanza di manodopera specializzata. “A differenza di altri paesi come la Francia che ha delle accademie per formare gli operatori del comparto,” afferma Silvestri, “L'Italia non ha ancora niente, sarebbe interessante lavorare su questo fronte.”
Oggi è tutto il mondo industriale ad essere germanocentrico, ha continuato Silvestri. “Non intendo puntare il dito, ma prendere esempio dai tedeschi, partendo dalle normative.” Su questo punto il nuovo Presidente ha promesso di lavorare molto, nei prossimi tre anni.
La giornata è continuata con l'intervento di Stefano Ferrari, che ha presentato un quadro dell'andamento generale del settore siderurgico, seguito dall'intervento del Prof. Achille Fornasini che più in dettaglio ha presentato un'analisi sui prezzi dei metalli.
A chiudere il convegno sono stati quattro associati ANCCEM tra cui AGIBI Progetti e MICROSTUDIO, che hanno spiegato al pubblico alcune delle ultime innovazioni applicate ai propri prodotti.
L'evento si è concluso con una visita alle cantine della Maison Bersi Serlini, ed un pranzo conviviale tra gli associati.