OMF Officina Meccanica Frigerio SRL
Portafiliere rotanti
ITItalia
1974
11-50
50
< 10

La parola all'imprenditore: OMF Officina Meccanica Frigerio SRL

La parola all'imprenditore: OMF Officina Meccanica Frigerio SRL

Oggi sentiremo il punto di vista del sig. e della sig.ra Frigerio dell'omonima Officina Meccanica, operante dal 1974 nel business della lavorazione conto terzi, della lavorazione di stampi e della produzione di accessori per l'industria della trafilatura.

I Frigerio sono arrabbiati: “Oggi lavorare bene, essere flessibili, e puntuali nelle consegne non è più sufficiente per essere competitivi. Gli attuali prezzi del mercato delle lavorazione meccaniche non permettono una redditività di medio e lungo periodo. E’ dunque in corso un piano di riorganizzazione con lo scopo di aumentare la produttività e consentirci di affrontare le sfide per il futuro. Purtroppo però per noi il 2010 non è affatto meglio del 2009, perché i nostri principali clienti hanno ormai concluso tute le commesse in corso e faticano a loro volta ad acquisire nuovi ordini; e dunque la crisi la accusiamo ora più che l'anno scorso. E per questo gli investimenti previsti per il 2009/2010 sono stati in parte rinviati”

E il futuro? “Il futuro è quello che spaventa davvero. Ci sono tante aziende che stanno morendo nel nostro territorio; e il Lecchese, rispetto alle province vicine, è quasi un'isola felice. Mettiamoci però che gli aiuti al settore auto sono finiti, che c'è un problema endemico della subfornitura, che non può scaricare i propri costi su nessuno... Insomma la situazione è critica, e la voce delle aziende rimane inascoltata. C'è poi una questione di cui non si parla abbastanza.”

Quale? “Il problema della manodopera. La riforma dell'apprendistato è stata totalmente fallimentare e ha di fatto disincentivato le aziende ad investire sulla formazione.”

E all'estero il costo del lavoro è molto inferiore... “Certo, e si lasciano alle spalle burocrazia, normative su sicurezza, prevenzione incendi, perizie, e tutte quelle lungaggini eccessive che, in nome di principi sicuramente giusti e condivisibili, a volte fanno perdere tempo e soldi alle aziende sul suolo italiano. In definitiva, tutto questo non è altro che un frutto della globalizzazione, di un mercato che si è aperto, ma con situazioni mondiali disequilibrate, da tutti i punti di vista. Finché laggiù, in Cina e in paesi analoghi, non si avanzeranno pretese maggiori in termini di diritti, tenore di vita, regole etc. le cose non si risolveranno.”

In conclusione, qual è la strategia per il prossimo futuro? “In O.M.F. siamo, nonostante tutto, fiduciosi…. con l’eccellenza produttiva e l’intraprendenza tipica dei nostri territori potremo pensare ad una competitività di medio periodo. E’ importante pero’ che tutte le forze in gioco (maestranze, imprenditori, pubblica amministrazione) riacquisiscano quella “voglia di fare” che ci ha da sempre portato a mettere “il lavoro” davanti ad ogni altra cosa.

I nostri maggiori clienti hanno già intrapreso questa strada e noi contiamo di essere al loro fianco ad affrontare le sfide future.”  

undefined
giovedì 18 marzo 2010
Belonging categories: