SEI srl - Servizio Elettronica Industriale
Automazione, impianti elettrici e bordo macchina
ITItalia
1985
11-50
< 50

La parola all'imprenditore: SEI SRL

La parola all'imprenditore: SEI SRL

Nel solco della nostra rubrica dal nome “La parola all'imprenditore”, Expometals è andata ad intervistare i sigg.ri Castelnuovo e Todeschini della SEI SRL di Civate (LC), la più grande azienda di automazione del Lecchese. Con loro ci siamo confrontati su storia e futuro di questo ambito, che lavora fianco a fianco con quello dei costruttori di macchine.

La SEI opera nel comparto automazione ed elettronica da più di 30 anni. Sono cambiate moltissimo le cose in questi decenni...
Il nostro è il settore che ha subito più evoluzioni negli ultimi venti/trent'anni. Dalla gestione della velocità variabile, all'evoluzione dei PLC, che ora sono dei veri e propri cervelli elettronici, all'integrazione delle human machine interface... Mutamenti epocali.

E oggi si parla di Industria 4.0.
Sì, anche se per molti nostri clienti si tratta di un orizzonte molto lontano. Purtroppo per questioni strutturali molte aziende sono ancora indietro. Anzitutto è necessario un adattamento culturale: anche la forza lavoro deve essere in grado di recepire il cambiamento.

La SEI è nata come partner del settore metallurgico. Voi che li conoscete da vicino, come stanno i costruttori di macchine, oggi?
Patiscono molto la concorrenza straniera, soprattutto dall'Est. Anche il mondo delle macchine per lamiera ultimamente ha subito un duro contraccolpo. Da parte nostra, cerchiamo di offrire loro soluzioni che mantengano al contempo qualità e prezzi competitivi. È la sfida per tutti, dove vanno la maggior parte dei nostri investimenti in innovazione: trovare soluzioni intelligenti per diminuire i costi e tener testa ai concorrenti.

E voi, avete molti competitor?
Sì, la patria dell'elettronica è nel Vicentino. Si tratta di aziende differenti dalla nostra, però. Noi siamo strutturati per fornire software, quadri elettrici, allacciamenti, tutto. Siamo quindi apprezzati da quelle realtà dove in sede non c'è un reparto elettrico autonomo; dove è richiesto un servizio completo. Avere a disposizione un pool di tecnici che possono agilmente spostarsi in Italia e nel mondo è poi una garanzia. Vendiamo un prodotto che ha bisogno di un servizio. Se l'assistenza è limitata, se quando il cliente chiama, i tuoi tecnici sono già tutti fuori... non si può fornire una sicurezza adeguata.

Dal 2008 ad oggi, siete passati da 30 a 50 addetti. Qual è stato il vostro segreto?
La differenziazione, in primis. Siamo passati dal settore del filo a quello della lamiera, a carta, cartone, presse. Ogni volta che siamo entrati in un campo diverso, è stato un investimento notevole, ma come si dice? O ci si evolve o ci si estingue. Differenziazione significa anche che non disdegniamo alcun lavoro, né il più piccolo né il più impegnativo. È così che siamo cresciuti fino alla grandezza attuale – anche grazie al fatto che altre aziende hanno chiuso! Nel corso degli anni abbiamo avuto l'opportunità di assorbire alcune imprese in difficoltà.

Qual è il vostro prossimo passo che vi aspetta, a livello organizzativo?
Riunirci tutti in un'unica sede. Attualmente ne abbiamo due, una a Civate e una a Valgreghentino, di 1000 e quasi 2000 mq rispettivamente.

Che importanza rivestono le certificazioni nel vostro settore, sono un requisito richiesto?
Noi siamo certificati UNI EN ISO 9001; da quest'anno abbiamo iniziato la procedura per ottemperare al modello di organizzazione e gestione ex d.lgs. n. 231/2001. Le certificazioni non sempre sono richieste dal mercato; sicuramente facilitano i rapporti col cliente.

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domenica 18 dicembre 2016