Forni per trattamenti termici dei metalli: 5 domande ad Agibi Progetti
I forni per trattamenti termici dei metalli sono fondamentali nell'industria metallurgica per modificare le proprietà fisiche e meccaniche dei metalli attraverso processi termici controllati. Abbiamo chiesto all'ing. Demis Pigozzi, CEO e socio di Agibi Progetti, di parlarci di questo settore altamente innovativo e dove il progresso tecnologico è cruciale.
Ci racconta in breve la storia della sua azienda, dal 2001 ad oggi?
Agibi Progetti viene fondata nel 2001 da 2 cugini, Agostino ed Enrico Bortolazzi, con l’intento di progettare e realizzare forni per i trattamenti termici dei metalli. Questo perché il sig. Agostino Bortolazzi per anni li ha utilizzati come produttore di elementi metallici per il settore calzaturiero ma, insoddisfatto delle prestazioni, decise di realizzarne di propri. Fin dall’inizio il focus è stato l’abbattimento delle dispersioni di calore, che normalmente caratterizzano i forni, l’utilizzo di materiali di alta qualità e un'elevata uniformità di temperatura che permette di ottimizzare i processi. La continua ricerca di soluzioni costruttive e di materiali isolanti ha portato negli anni a realizzare forni con un’efficienza termica di gran lunga superiore a quella delle macchine costruite con le vecchie tecnologie che prevedono l’uso di mattoni refrattari e isolanti mono-strato. Inoltre, l’introduzione dell’elettronica, dell’automazione e di elementi tecnologicamente avanzati sulle nostre macchine e impianti ha innalzato la qualità dei prodotti, ritagliando per Agibi una fetta di mercato di fascia medio alta che ha portato ad una continua crescita, sia a livello produttivo sia a livello di struttura aziendale. Ad oggi siamo un team di 12 dipendenti, 3 soci e 7 collaboratori commerciali che coprono l’Europa e l’America (Canada e Messico compresi). La presenza di molti collaboratori giovani rende l’azienda dinamica e reattiva alle esigenze del mercato: questo ci permette di realizzare sia prodotti a listino che impianti e linee speciali customizzati. La ricerca per l’ottimizzazione dei consumi energetici e dei processi produttivi dei nostri clienti non si ferma mai, e i risultati li vediamo di anno in anno.
A quanto ammonta la vostra capacità produttiva attuale? E quali sono i vostri principali mercati di sbocco?
È difficile stabilire una vera capacità produttiva, in quanto abbiamo una gamma di prodotti numerosa, seguiamo molti progetti speciali e ogni anno il mix produttivo cambia. Ad oggi abbiamo realizzato circa 900 macchine e impianti e negli ultimi anni abbiamo raggiunto un ritmo di circa 45/50 progetti all’anno. I mercati principali sono Italia, Germania, Francia, Svizzera, Austria, est Europa e Stati Uniti, ma copriamo tutto il bacino europeo e americano.
Quali sono le sfide che si prospettano per il vostro business?
Per il nostro settore le sfide alle quali ci stiamo già preparando da tempo sono quelle legate alla riduzione dei consumi energetici dei forni e alla conseguente riduzione della produzione di CO2 durante il loro utilizzo. Sono temi sempre più presenti nelle attività dei nostri clienti e in un futuro non lontano potranno influenzare le economie delle aziende. Da anni applichiamo le soluzioni e le tecnologie all’avanguardia; più recentemente abbiamo implementato test comparativi, misurazioni, report e certificazioni, per metterle in risalto e darne una evidenza oggettiva. Non tralasciamo l’automazione dei processi di questi ultimi anni: complice la difficoltà di trovare personale specializzato e migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, ultimamente hanno preso sempre più piede l’integrazione di robot e l’implementazione di automatismi, che hanno contribuito alla creazione di linee di processo sempre più autonome e performanti. Dal canto nostro, ci stiamo specializzando su applicazioni con robot e stiamo sviluppando macchine Plug and Play per velocizzarne l’integrazione in linea.
Presenterete queste ultime innovazioni in fiera?
Sì, saremo presenti alla wire and Tube di Düsseldorf dal 15 al 19 Aprile, padiglione 16 stand E02 per parlare di tutto questo e presentare le nostre realizzazioni.
Ci parli del miglior risultato tecnico che avete ottenuto nell'ultimo anno, oppure del progetto più significativo.
Sicuramente l’ampliamento e la riorganizzazione di una isola di tempra robotizzata con l’inserimento di un forno di rinvenimento. Stiamo parlando di una linea di tempra con più di 15 anni e con un robot fisso su basamento, alla quale nel 2020 abbiamo sostituito il vecchio forno per la tempra. Complice un cambio sede del nostro cliente nel 2023, ci siamo occupati dello spostamento, oltre che della riorganizzazione del processo e di un sostanziale ampliamento. Nell’isola robotizzata è stato inserito un nostro forno a camera FCO-C3 per il trattamento di rinvenimento e implementato il settimo asse del robot tramite un truck da 7 metri di corsa. Inoltre, abbiamo sviluppato un nuovo sistema hardware e software di supervisione per gestire il trattamento di grosse molle in completa autonomia e sicurezza. È stato un progetto impegnativo, che ci ha permesso di cimentarci in nuove applicazioni e inserirci nel mondo dei robot. Il cliente con il quale abbiamo collaborato è Adriatica Molle che ringraziamo per aver creduto in Agibi Progetti.
Chi sono oggi i vostri clienti? Da quali settori merceologici arrivano prevalentemente?
I nostri clienti sono prevalentemente i mollifici ma le nostre automazioni trovano applicazione anche presso aziende del settore dello stampaggio metallico e plastico, nonché produttori di gas tecnici. Le nostre macchine sono utilizzate nella produzione di componenti per l’automotive, elettrodomestici, arredamento, elementi elettromeccanici, aeronautica e aerospaziale, oil & gas, medicale e qualsiasi settore in cui sia presente una molla. Negli ultimi anni abbiamo registrato però una crescita esponenziale nella richiesta di forni per il settore medicale: questi richiedono accorgimenti costruttivi, tecnologici e di controllo molto più elevati rispetto alle altre applicazioni e la nostra esperienza più che decennale nel settore ci permette di supportare il cliente nella scelta delle macchine.
Ringraziamo l'ing. Pigozzi per essersi prestato a questa intervista e ricordiamo agli esperti del settore che sarà possibile apprezzare da vicino le ultime innovazioni di Agibi Progetti all'imminente wire and Tube di Düsseldorf dal 15 al 19 Aprile. Il team aziendale vi aspetta al padiglione 16 stand E02.
- Macchine per trafilatura filo •
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