Sostenibilità: anche con i lubrificanti industriali minerali si può!

Mai come oggi l’attenzione di tutti noi si sta spostando verso gli aspetti di sostenibilità, soprattutto quando parliamo di processi industriali. Nel dinamico mondo della lubrificazione, la scelta tra lubrificanti industriali di origine minerale o rinnovabile è diventata cruciale.

Questo mese, con Ronchi-ils, distributore autorizzato dell’ampia gamma di lubrificanti industriali firmati Castrol Industrial per il settore metalmeccanico, ci immergiamo nel mondo dei lubrificanti di origine minerale, esplorando le ragioni per cui, in certi contesti, rappresentano la scelta preferibile rispetto alle alternative naturali.

Nonostante la spinta dell’azienda verso soluzioni rinnovabili, i lubrificanti minerali mantengono un ruolo insostituibile in numerose applicazioni industriali grazie alla loro efficienza, affidabilità e, sorprendentemente, sostenibilità.

Perché preferire i lubrificanti industriali minerali?

La scelta dei lubrificanti minerali è in certi casi la soluzione migliore, poiché sostenuta da indiscutibili vantaggi tecnici.

In primo luogo, i lubrificanti industriali minerali ad alte performance offrono una migliore stabilità termica e ossidativa rispetto alle basi naturali non sintetizzate, caratteristiche essenziali per applicazioni in temperatura (fino a 65°C, oltre i quali è sempre preferibile l’utilizzo di prodotti sintetici) o in condizioni di potenziali inquinanti esterni, come ad esempio l’acqua.

Contrariamente ad una base naturale semplice, infatti, lubrificanti con basi minerali di alta qualità, come ad esempio le linee Castrol Optigear e Tribol, prevengono la formazione di lacche, morchie e depositi che possono generare problemi di corretto funzionamento degli impianti.

Per alcune applicazioni, inoltre, con materiali o processi specifici, i lubrificanti industriali minerali possono fornire prestazioni superiori alle alternative naturali, in termini di compatibilità ad esempio con gli elastomeri, (guarnizioni, cinghie, plastiche), protezione dalla ruggine ed efficienza operativa degli impianti.

Grazie a queste caratteristiche assicurano una vita del lubrificante più lunga, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e, di conseguenza, la produzione di rifiuti.

- Stabilità termica ed ossidativa
- Maggiore resistenza agli inquinamenti da acqua
- Lunga durata delle cariche
- Ottima compatibilità con i vari materiali
- Sostituzioni ridotte
- Bassa produzione di rifiuti

Per alcune applicazioni inoltre, con materiali o processi specifici, i lubrificanti minerali possono fornire prestazioni superiori alle alternative naturali, in termini di compatibilità (ad esempio con le guarnizioni), protezione ed efficienza operativa degli impianti. La loro formulazione, frutto di anni di ricerca e sviluppo, li rende adatti a un’ampia varietà di applicazioni, dai cuscinetti o ingranaggi sottoposti a carichi o velocità elevate, fino alla lubrificazione dei più avanzati robot per l’automazione industriale.

Ma un lubrificante industriale minerale può davvero essere sostenibile?

Nonostante la percezione comune, i lubrificanti industriali minerali non sono affatto esclusi dagli aspetti legati alla sostenibilità. L’industria dei lubrificanti ha compiuto passi da gigante nell’ottimizzare i processi di raffinazione per ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, le iniziative volte a migliorare la riciclabilità e il recupero dei lubrificanti usati, grazie al Conou (Consorzio Nazionale Oli Usati), trasformano i rifiuti in nuove risorse, riducendo ulteriormente l’impronta ecologica e dando vita ad un concetto di circolarità. Oggi in Italia il Conou raccoglie circa 120 mila tonnellate di olio esausto, il 98% del quale viene recuperato e riportato a nuova vita, per essere riutilizzato come materia prima rigenerata, rispettando i concetti di circolarità e sostenibilità.

A livello europeo, Castrol opera con le linee Hyspin HLP-Z R, oli idraulici minerali prodotti con materie prime rigenerate, con l’obiettivo di ridurre la propria impronta ambientale e migliorare la circolarità.

L’utilizzo consapevole ed efficiente, minor produzione di rifiuti, un riciclo più efficace e di conseguenza minor produzione di nuove materie prime.

Risultato: maggiore sostenibilità.

Quando preferire i lubrificanti minerali?

I lubrificanti minerali sono da preferire alle basi naturali in applicazioni che richiedono:

- elevata stabilità termica e resistenza all’ossidazione, dove prevenire la formazione di depositi e sottoprodotti;

- caratteristiche specifiche non garantite da basi di origine naturale (compatibilità con elastomeri, possibili inquinamenti che porterebbero una base naturale al deterioramento, etc…).

Un bilancio costi-benefici favorevole, soprattutto in contesti di utilizzo intensivo.

L’impegno di Ronchi-ils verso soluzioni sostenibili

Ronchi-ils da sempre è profondamente impegnata nello sviluppo e nell’impiego di lubrificanti che non solo soddisfano gli standard di prestazione più elevati, ma sono anche prodotti ed utilizzati in modo responsabile. Le attività di informazione, formazione e servizio che l’azienda offre ai propri clienti, sono finalizzate a rendere più efficiente l’utilizzo dei lubrificanti e ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti.

Con consulenze, analisi predittive e studi tribologici, Ronchi-ils assicura quindi che i suoi prodotti offrano un’opzione efficace e ambientalmente sostenibile per le industrie.

Conclusione

Scegliere il lubrificante giusto è una decisione complessa: dipende da molteplici fattori, tra i quali l’applicazione specifica, le prestazioni richieste, l’intero processo e, non ultimo, l’impatto ambientale.
I lubrificanti industriali minerali, con la loro affidabilità e efficienza, continuano a svolgere un ruolo cruciale in molte industrie.

Vi invitiamo a esplorare la vasta gamma di soluzioni offerte da Ronchi-ils visitando lo stand online dell’azienda.