“The making of” Froma

Froma è il nome di una storica azienda di Valmadrera (LC) specializzata nel settore metalmeccanico. Nata nel 1967 da un’idea di Riccardo Frigerio, la società si occupa di progettazione e produzione di macchine e impianti per l’elettrosaldatura del filo.
Oggi Expometals porterà Froma sotto i riflettori, al fine di mostrare al pubblico come vengono realizzate queste macchine particolari tanto care all’industria degli elettrodomestici e dei supermercati.

Tutti gli impianti Froma sono “full custom”: ogni linea, infatti, è concepita secondo le necessità specifiche dei clienti al fine di garantire la migliore flessibilità possibile e rispondere a ogni richiesta produttiva. Ogni macchina è progettata internamente sia dal punto di vista meccanico che elettrico; per quanto riguarda la parte software, invece, entrano in gioco collaborazioni di lunga data che permettono all’azienda di essere al top anche nel campo dell’automazione.

La scelta dei fornitori rappresenta uno step fondamentale per il raggiungimento di performance e affidabilità degne di nota. Froma coltiva partnership con un accurato parco di aziende, selezionate in base a vicinanza, tempi di consegna, qualità e costo. L’accurata selezione dei fornitori si riflette nella qualità delle componenti meccaniche che vengono poi assemblati in Froma per dare forma alle elettrosaldatrici vere e proprie, pronte per essere messe in funzione.

Dopo l’assemblaggio, tutte le macchine Froma vengono sottoposte a un rigido controllo qualità, che assicura il corretto funzionamento di ogni singolo componente.
I test vengono condotti in casa e supervisionati dal personale interno: ciò consente tempi ragionevolmente brevi per l’installazione degli impianti presso i clienti finali.
Nel dettaglio, si effettuano test di performance con una breve produzione all’85-90% di efficienza e prodotto finale in tolleranza. Solo dopo una valutazione positiva e una pre-accettazione del cliente le linee vengono smontate e preparate per la spedizione.
I mercati di destinazione sono principalmente quelli esteri, in particolare Germania, Est Europa, Cina e USA, il che denota la forte spinta all’internazionalizzazione da parte dell’azienda lecchese, che fa dell’export il proprio punto forte.

I passaggi produttivi per una saldatrice di prim’ordine, come avete visto, non sono numerosi ma sono tutti critici e fortemente interconnessi. Ognuna di queste fasi incide sulla qualità del prodotto finito e consente all’azienda di essere un punto di riferimento nel mercato.

Per ulteriori dettagli potete contattare direttamente l’azienda tramite le informazioni sulla sinistra.