Il team 1960 Seravesi: la parola ad Andrea Cocchi, responsabile dell’assistenza tecnica esterna
1960 Seravesi è un’azienda affermata a livello internazionale per la sua capacità di progettare e costruire calandre e presse idrauliche per la deformazione della lamiera.
La qualità delle macchine 1960 Seravesi è un riflesso dell’expertise dei tecnici coinvolti nei processi produttivi, sotto la guida attenta di professionisti come il responsabile dell’assistenza tecnica esterna, nonché socio dell’azienda, Andrea Cocchi. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e di approfondire il valore delle sue competenze al servizio di 1960 Seravesi.
Buongiorno Sig. Cocchi, è un piacere conoscerla. Partiamo dagli inizi della sua carriera: qual è stato il percorso che l’ha condotta a 1960 Seravesi?
Fin dall’inizio della mia carriera mi sono specializzato nel montaggio, assistenza, collaudo di macchine per la deformazione della lamiera; il mio arrivo a 1960 Seravesi è stato naturale, essendo stato dipendente di Seravesi Tommaso, papà di Paolo Bertolotti Seravesi, fondatore della storica azienda Sertom, nome che deriva dalle sue iniziali, SERavesi TOMmaso.
Lei è anche socio dell’azienda: quali sono i suoi compiti, in particolare come responsabile dell’assistenza tecnica esterna?
Mi occupo della progettazione completa dei nostri impianti, sia oleodinamici che elettronici, e di assistenza tecnica sia interna che esterna presso i nostri numerosi clienti, supporto i clienti sia da remoto che on site.
Oltre alle conoscenze tecniche, quali sono le competenze che ritiene fondamentali per svolgere il suo lavoro?
Abilità, praticità e velocità nel dare risposte e soluzioni ai problemi riportati dal cliente: conoscere ogni progetto fin dal primo disegno consente a me e al mio team di esperti di rispondere in modo efficace, in modo che il cliente riduca al minimo i tempi di fermo macchina.
Immaginiamo che viaggi molto per lavoro per curare l’installazione delle vostre macchine e linee. Quali sono state le sue ultime destinazioni?
Esportiamo l’80% delle nostre macchine, anche se, grazie alle innovazioni 4.0, nel 2021 e nel 2022 i nostri risultati sono stati molto buoni anche per l’Italia. Le mie ultime installazioni sono state in Nord America.
Quali sono le difficoltà che si trova ad affrontare e quali le sfide che si prospettano all’azienda?
Le difficoltà attuali sono sicuramente l’approvvigionamento dei materiali all’apparenza banali, come pulsanti o schede elettroniche: la sfida è riuscire a vendere un prodotto di qualità superiore in un mercato dove c’è un ampio ventaglio di scelta e che, di conseguenza, richiede uno sforzo di creatività per distinguersi tra i competitor.
Dal suo punto di vista, sotto quali aspetti si distingue 1960 Seravesi rispetto a imprese omologhe della concorrenza?
Ci distinguiamo grazie al rapporto diretto tra il cliente e l’azienda, che si instaura fin dai primi contatti per la progettazione delle macchine. Abbiamo tutte le competenze necessarie per costruire e installare calandre e presse idrauliche che rispettino tutte le specifiche del cliente, offrendo un prodotto finale totalmente personalizzato.
Qual è il progetto che le ha dato maggiori soddisfazioni nella sua carriera lavorativa?
Sicuramente una delle prime macchine costruita dal mio ingresso in società, una calandra da 1400 tonnellate di spinta per uno storico cliente degli Stati Uniti.
Lavora nel settore lamiera da più di vent’anni: quali sono stati i maggiori cambiamenti tecnologici?
Per quanto riguarda le curvatrici di lamiera, i maggiori cambiamenti hanno interessato l’elettronica abbinata all’oleodinamica. Per quanto concerne i materiali, l’innovazione tecnologica ha permesso di individuare leghe che consentono di lavorare minori diametri, a parità di performance.
Uno sguardo al futuro: quali sono state, di recente, le maggiori aree di investimento?
Abbiamo investito molto nell’ultimo anno, costruendo una nuova palazzina uffici, un nuovo impianto di illuminazione dell’area produttiva completamente a led per un basso impatto ambientale, una nuova sala mensa per i nostri collaboratori, un nuovo carroponte da 15 tonnellate di sollevamento che, unito all’esistente da 60 ton, può sollevare fino a 75 tonnellate. Il nostro obiettivo è sempre quello di crescere, sia in termini di capacità produttiva, sia nel benessere dei nostri collaboratori. Offrire loro un ambiente di lavoro rinnovato è sicuramente un buon punto di partenza.
1960 Seravesi è presente in molte esposizioni del settore lamiera: quali saranno i prossimi appuntamenti?
L’appuntamento dell’anno per noi sarà senza dubbio la fiera Fabtech, che si terrà a Chicago (USA) dal 11 al 14 settembre 2023. I visitatori potranno incontrare i nostri esperti allo stand A3480 del McCormick Place e approfondire la conoscenza della gamma di curvatrici e presse per lamiera di 1960 Seravesi, oltre a tutte le attività di progettazione e assistenza post-vendita. Più in generale, il nostro ufficio commerciale sta lavorando allo sviluppo di una rete di rivenditori che sia il più possibile radicata su ogni territorio, per avere un punto d’appoggio per ogni mercato che riteniamo interessante.
Ringraziamo Andrea Cocchi, responsabile dell’assistenza tecnica esterna, per la disponibilità e cogliamo l’occasione per invitare i lettori a visitare l’azienda alla Fabtech di Chicago dal 11 al 14 settembre 2023 presso lo stand A3480 e a visionare la sezione prodotti di 1960 Seravesi per un primo sguardo alla gamma produttiva dell’azienda.
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