Invimec Srl
Macchine per trafilatura filo
ITItalia
1963
11-50
40
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Come nasce il treno di laminazione?

Come nasce il treno di laminazione?

Dalla laminazione con presidio alla laminazione in automatico

Il mondo della laminazione è in costante sviluppo, in quanto le esigenze del settore orafo e industriale cambiano continuamente. Grazie ad un profondo studio del mercato e ad un confronto attivo con il proprio target, Invimec ha contribuito enormemente allo sviluppo tecnologico in questo campo, progettando una soluzione innovativa oggi divenuta di comune utilizzo: il treno di laminazione.

I treni di laminazione per filo sono conosciuti nel mondo orafo per l’elevata produttività e l’alto rendimento. Questi macchinari però non sono sempre stati così performanti. Nel corso dei prossimi paragrafi, ripercorreremo la loro evoluzione, evidenziando quanto hanno profondamente modificato i processi e le tecniche di produzione.

Laminatoi e settore orafo negli anni ‘70-’80 in Italia
La produzione orafa in Italia si sviluppa nel secondo dopoguerra nell'area compresa tra Vicenza, Valenza e Arezzo, ma i primi laminatoi motorizzati fanno la prima apparizione solo a partire dagli anni ‘70. Grazie a questa tecnologia, è finalmente possibile ottenere una migliore qualità del filo, garantire la ripetitività delle caratteristiche meccaniche, e velocizzare i processi produttivi. Nonostante il notevole passo avanti, il processo produttivo rimane fortemente legato all’abilità dell’operatore, che si occupa ancora manualmente della riduzione dello spessore delle lamine o della riduzione in sezione delle vergelle.

A metà degli anni 80, la produzione orafa italiana si sviluppa rapidamente, tanto che l’Italia diventa il primo Paese per oro lavorato al mondo (circa il 25% della produzione mondiale).
In questo periodo, la crescente domanda impone nuovi standard di produzione: non è più possibile fare affidamento alle competenze umane, serve qualcosa di più. In risposta a queste nuove esigenze, Invimec progetta e realizza i primi treni di laminazione a filo automatizzati, segnando una vera e propria svolta nel settore. I benefici sono molteplici.

Tempi di lavorazione ridotti
I treni di laminazione consentono di effettuare più riduzioni di sezione di filo contemporaneamente, con un numero ridotto di passaggi. Si riduce anche il numero di operazioni di ricottura necessarie e di conseguenza i tempi di lavorazione.

Maggiore sicurezza per l’operatore
Contrariamente ai primi laminatoi, i treni di laminazione permettono di mantenere la produzione all’interno della macchina, garantendo la sicurezza degli operai. Dal momento che il treno di laminazione è automatico, l’operatore può dedicarsi ad altre mansioni mentre il materiale viene laminato o profilato.

Qualità del filo laminato superiore e stabile nel tempo
La qualità del filo è garantita meccanicamente. L’automatizzazione riduce gli errori umani e conseguentemente le perdite nel processo di lavorazione.

Flessibilità
Il treno di laminazione permette di estrarre il filo o il nastro da delle teste intermedie per ottenere dimensioni diverse se necessario.

In conclusione
I treni di laminazione sono oggi dei macchinari indispensabili non solo nella grandi imprese, ma anche nelle medie e piccole produzioni orafe e industriali. Le esigenze del settore mutano continuamente e anche in maniera imprevedibile (basti pensare agli obblighi di distanziamento imposti dalla pandemia). La forza di Invimec sta nella volontà di non fermarsi mai, oltre che nella capacità di prestare sempre ascolto alle richieste del mercato, offrendo la propria comprovata esperienza e il coraggio di innovare.

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giovedì 3 giugno 2021
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