Il treno di laminazione a teste indipendenti

La personalizzazione come nuova frontiera della laminazione

Proseguiamo il nostro excursus nel mondo della laminazione in compagnia di Invimec. Nello scorso articolo abbiamo parlato di come le necessità di produzione del settore orafo negli anni ‘80 portarono l’azienda vicentina a progettare e realizzare il treno di laminazione, una tecnologia estremamente innovativa destinata a modificare profondamente i processi e le tecniche di produzione.

Circa 20 anni dopo, negli anni 2000, Invimec torna ancora una volta alla ribalta con il lancio dei treni di laminazione a teste indipendenti (dette anche single-drive) e la realizzazione delle macchine EFFE2010 e EFFE2015. Grazie a queste nuove macchine, diventa possibile aumentare maggiormente la produzione giornaliera, lavorare filo con diametro maggiore, gestire la tensione del filo tra le gabbie di laminazione ed eseguire riduzioni variabili e memorizzabili.

Il maggiore punto di forza di questa tecnologia, però, è la flessibilità: grazie alla presenza di teste indipendenti, è infatti possibile variare la forma del semilavorato, che da ottagonale o quadrata può diventare rotonda, a mezzo tondo od ovale.

Questa soluzione, inoltre, non è limitata all’utilizzo nel settore orafo (metalli preziosi, leghe speciali, rame, ottone, alluminio), ma può essere applicata anche al settore industriale (acciai speciali, fili di saldatura e brasatura, normalmente considerati difficili da trafilare). Ciò rende possibile creare programmi di lavoro ad hoc per ogni lega tenendo conto dei diversi allungamenti della materia prima e riducendo al minimo lo stress per deformazione. Il prodotto finito ha per questo motivo proprietà meccaniche decisamente migliorate, con un’incisiva riduzione degli scarti.

Le nuove sfide per la laminazione: il futuro di Invimec
Nel corso degli anni, Invimec si è sempre distinta per l’impiego e la progettazione di tecnologie innovative. Il segreto dell’azienda risiedere nelle competenze e nel know how: un’expertise maturata in oltre 55 anni di attività affiancata da una forte volontà di mettersi in gioco ogni giorno per trovare la soluzione ideale.

Dopo aver sviluppato sette diversi modelli di treni di laminazione filo, oggi l’azienda è pronta per una nuova sfida: progettare una linea in grado di laminare anche vergelle con diametri fino a 25 mm.

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