La parola all'imprenditore: Violi Giorgio
Per la nostra rubrica dedicata alle interviste con gli imprenditori, la parola va a Giorgio Violi, proprietario della Violi srl di Monte San Savino, Arezzo. Lo abbiamo interpellato per sentire il polso di un'azienda, la Violi srl, specializzata nella realizzazione di macchine per vari settori: quello industriale, con macchinari dedicati alla lavorazione del tubo e del filo, quello orafo e quello del recupero dei materiali.
Come va in questo periodo, signor Violi?
Direi bene. Siamo quasi in linea con i livelli dello scorso anno. I presupposti sono positivi.
Nessuna “crisi”?
Beh, sicuramente c'è tanta incertezza in giro. I processi decisionali sono molto lenti, i clienti più cauti...
Dei tre settori di cui lei si occupa - ricordiamo macchine per filo e tubo, macchine orafe e macchine per il recupero materiali - ce n'è uno che ha più spinta degli altri?
Sono tutti e tre abbastanza omogenei. La maggior parte del lavoro arriva dall'industria, la meccanica è quella forse più trainante. Certamente non il settore orafo, che è in discesa.
Se guarda alla sua produzione, quanta di questa va all'estero e quanta rimane in Italia?
L'80% delle nostre macchine viene esportato all'estero. Russia, Paesi Arabi, India, e poi l'Europa, ma in seconda battuta. Dove l'economia gira ancora, insomma...
E che canali usate per farvi conoscere in questi Paesi?
I nostri commerciali, viaggi di lavoro, e contatti presi a varie fiere.
A proposito di fiere, quali sono le prossime che avete in calendario?
La Ecomondo di Rimini è la più imminente - dal 7 al 10 novembre - per ciò che concerne la nostra attività nell'industria del recupero dei materiali di scarto. A seguire c'è la Dubai International Jewellery Week, dal 21 al 24 novembre, per quel che riguarda le nostre macchine per l'industria orafa. A gennaio c'è VicenzaOro, e poi stiamo valutando la nostra presenza ad altri appuntamenti.
State investendo su qualche altro fronte?
I nostri investimenti attuali si concentrano sullo sviluppo della struttura commerciale, sulla realizzazione di nuove macchine, e sul potenziamento delle macchine già esistenti: lavoriamo molto per soddisfare le esigenze speciali di alcuni clienti; dunque prendiamo una macchina già in produzione, le apportiamo delle migliorie, o degli accorgimenti particolari. Questo processo è un vettore di crescita e miglioramento non indifferente per noi.
Se potesse dire la sua, alle istituzioni del nostro Paese?
Direi che uno dei problemi principali è l'accesso al credito. Bisognerebbe tornare alla mentalità di 20 anni fa, invece oggi chi ha voglia di fare non viene assolutamente premiato. Le istituzioni, le banche, si basano su rating, parametri stringenti, dati tecnici che non sempre fotografano la realtà di un'azienda, che magari esiste da decenni, dà lavoro, produce e innova.
- Macchine per trafilatura filo •
- Macchine per tubi •
- Trafilatrici a secco •
- Macchine per raddrizzatura, bisellatura e lappatura •
- Bobinatori, matassatori e infustatori •
- Trafilatrici a bagno •
- Macchine per tubo varie