Lockdown concluso in Beneri - riparte la produzione
Beneri è tornata ad essere completamente operativa a partire dal 4 maggio 2020.
Dopo una prima fase in cui l’azienda è stata costretta ad un fermo produttivo di circa un mese nonostante molte delle misure di prevenzione fossero già state implementate, Beneri ha potuto finalmente riprendere la propria attività.
Come per tutte le aziende, il lockdown è stato un ostacolo non facile da superare, ma l'azienda si è subito rimboccata le maniche per poter compiere un’agile transizione alla Fase 2.
Salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori è sempre stata una priorità: allo staff sono state fornite mascherine e gel disinfettante, mentre l’accesso ai locali mensa è stato organizzato secondo turnazione, così da favorire il distanziamento sociale. Gli stabilimenti sono stati inoltre sottoposti ad una sanificazione totale, nonostante tale procedura non rientrasse tra i requisiti per la riapertura.
L’impatto del coronavirus sui diversi settori comincia ora a delinearsi in termini più concreti, le prospettive per il futuro rimangono incerte ed il mercato versa in una situazione di sostanziale immobilità. D’altro canto, Beneri continuerà a lavorare duro e a fornire supporto ai propri clienti, come sempre, con la realizzazione di pezzi di qualità. Grazie ad un magazzino ben fornito e flessibile, l’azienda è infatti in grado di soddisfare virtualmente ogni richiesta, anche le più urgenti.
Fondata nel 1958 come azienda a conduzione familiare, BENERI SpA è oggi considerata leader mondiale nella produzione di anelli elastici e rondelle a norma DIN. Una capillare rete di vendita, basata su contratti in esclusiva con i più importanti distributori mondiali di fasteners, consente a BENERI di esportare i propri prodotti in tutto il mondo, in particolare negli USA.
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