Fissaggio di perni filettati su lamiera: saldatura o tecnologia “a freddo”?
Nella lavorazione di manufatti in lamiera, per le giunture delle parti sono necessari inserti filettati. Come fissare questi perni filettati sul metallo, garantendo robustezza, affidabilità ed estetica? L’opzione generalmente più usata è la saldatura.
CELADA Fasteners, leader milanese nella produzione di sistemi di fissaggio innovativi, chiusure rapide e attrezzature per l'assemblaggio, propone in questo articolo una valida alternativa, la tecnologia “a freddo”, e ne presenta i punti di forza, per guidare il progettista verso la scelta giusta.
Saldatura di perni filettati su lamiera: vantaggi e limitazioni
La saldatura permanente di perni su lamiera, metodo storico e ampiamente utilizzato, consiste nell’assemblaggio mediante la fusione, con o senza apporto di metallo. Si contraddistingue per la sua rapidità, ottimizzando i tempi di produzione e può essere applicata a una vasta gamma di metalli, (ferro ramato, acciaio inox, lamiere zincate), offrendo notevole flessibilità.
La saldatura si può effettuare in due modi: a scarica di condensatore e ad arco a ciclo corto. In particolare questo secondo metodo comporta un minore apporto di calore e viene effettuata tramite cordone stretto, risultando adatta a lamiere sottili e assicura una maggiore tenuta. L’installazione non richiede un foro preliminare e per questo garantisce una tenuta stagna.
Tuttavia il processo presenta anche alcuni svantaggi, ad esempio vincoli di distanze di sicurezza e ingombri, specialmente in caso di lamiere con bordi tranciati o piegati, nonché una maggiore difficoltà di applicazione nel caso di inscatolati. Discostandosi dagli aspetti tecnici, bisogna inoltre tener presente i consumi energetici, l’emissione di gas nocivi e calore nell’ambiente di lavoro.
Inserimento “a freddo” di perni filettati: una valida alternativa
In risposta alle limitazioni della saldatura, la tecnologia "a freddo" si afferma come alternativa innovativa nel panorama della giunzione di lamiere metalliche. Questo metodo si basa sull'inserimento meccanico di fasteners all'interno della lamiera tramite una pressa dedicata e può essere effettuato su spessori a partire da 0,5 mm.
La tecnologia “a freddo” non altera i trattamenti protettivi superficiali della lamiera, come zincatura o verniciatura. Questo la rende la scelta ideale per applicazioni dove l'estetica è fondamentale, come nell'arredamento o nell'automotive.
D’altra parte, tramite il metodo a freddo è possibile applicare gli inserti in qualsiasi parte del progetto, anche a pochi decimi di mm dai bordi tranciati o pieghe.
Inoltre, la tecnologia di installazione a “freddo” è particolarmente adatta a quelle situazioni in cui saldare è più difficile come, ad esempio, nel caso degli scatolati. L’uso del fastener supera il problema poiché consente di creare filettature “alla cieca” su lamiere scatolate accessibili da un unico lato.
Infine, un ulteriore vantaggio sta nel basso consumo energetico e nel ridotto impatto ambientale del processo “a freddo”.
L’esperienza di CELADA Fasteners
La scelta tra saldatura e tecnologia "a freddo" deve essere ponderata sulla base delle specifiche esigenze di ogni progetto, tuttavia l’estetica è uno dei fattori che più influiscono su questa scelta. CELADA Fasteners da oltre 50 anni fornisce supporto tecnico ai suoi clienti per la valutazione di ogni progetto, garantendo un risultato finale ottimale in termini di prestazioni, estetica, costi, rispetto dell'ambiente.
Speriamo che questa guida vi sia stata utile, per ulteriori dettagli e per una consulenza personalizzata, vi invitiamo a rivolgervi agli esperti di CELADA Fasteners tramite i riferimenti presenti su questa pagina.
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