Tre domande per Corbetta & C S.n.c.

La nascita di ciò che è oggi la Corbetta & C S.n.c. si deve ad Ermanno Corbetta il quale nel 1969, dopo aver appreso il mestiere lavorando alle dipendenze di un paio di viterie lombarde, decide di mettersi in proprio. Coadiuvato da due soci trasforma così un piccolo locale in un'officina dove, con due stampatrici d'occasione, inizia a realizzare ribattini e rivetti per cerniere. Professionalità ed entusiasmo non mancano e così ben presto l'attività si espande abbracciando anche la viteria con l'acquisto delle relative macchine e il trasferimento in un nuovo capannone. A Mauro Corbetta, propietario dell'azienda insieme a suo fratello Fabio, abbiamo posto tre domande, per conoscere da vicino la realtà di un'azienda del settore.

Corbetta & C. SNC è operativa da ormai quasi 50 anni. Come si è evoluta l’azienda in quasi mezzo secolo di attività?

Esatto, manca ormai poco all’anniversario del 50° anno e siamo orgogliosi di essere arrivati sino a questo punto. Il mercato dei fasteners è cambiato radicalmente e questo ha portato l’azienda ad un continuo sviluppo, sia generazionale con l’ingresso ai vertici dell’azienda di mio fratello ed io, sia da un punto di vista produttivo. Rispetto agli esordi la produzione è cambiata quasi completamente, essendosi adeguata ai mutamenti vissuti dal mercato. Inizialmente la quantità era di maggiore importanza rispetto alla qualità, motivo per cui era molto più semplice produrre, senza dover far necessariamente caso all’aspetto qualitativo del pezzo. Quando abbiamo cominciato ad allargare le nostre conoscenze, soprattutto nel campo automotive, e quindi per lo più con il mercato estero, la nostra visione è totalmente cambiata.
Abbiamo cominciato a migliorare e incrementare il nostro sistema qualitativo, conseguendo la certificazione ISO nel 2011, concentrandoci maggiormente sulla produzione del pezzo a 360°: dalla progettazione, alla produzione sino al confezionamento.

Da dove deriva la scelta di produrre esclusivamente viteria speciale su disegno del cliente?

Col passare degli anni e con i cambiamenti nel mercato globale ci siamo accorti che per distinguerci era necessario cominciare a produrre dei pezzi speciali, resi unici dall’estrema complessità realizzativa. In questo modo avremmo potuto, non solo sottrarre clientela alla concorrenza, ma ampliare il nostro raggio di subfornitura. Ed è stato proprio grazie a questa scelta che abbiamo rinforzato la produzione riservata all’esportazione estera, che ad oggi ricopre la metà dell’offerta e del fatturato.

Quale peso hanno le certificazioni nel vostro settore, sono un requisito molto richiesto?

Le certificazioni rappresentano, soprattutto nel nostro campo, una garanzia. Con lo sviluppo del mercato globale, si ha sempre più bisogno di fornitori affidabili e qualitativamente ben organizzati, che possano far fronte alle richieste dei clienti. Proprio nel 2011 abbiamo conseguito la certificazione ISO 9001:2008, che ci ha aiutato ad entrare in modo più deciso nel settore automotive, uno dei settori di punta della nostra produzione. Non solo: siamo felici di informare che proprio l’anno scorso abbiamo conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001:2015, che rappresenta un importante passo in avanti nello sviluppo dell’azienda.