Francesco Silvestri, ISB: "Operazioni strategiche con Mollificio Mantovano e Felsineo"

Il settore metalmeccanico sta attraversando un periodo complesso, come evidenziato dai dati pubblicati da Federmeccanica per il primo semestre del 2024. In termini tendenziali, la contrazione è stata del 3,9% nei primi tre mesi dell'anno, seguita da un -3,4% nei successivi tre. In questo contesto così delicato per le aziende produttrici, ho avuto l'opportunità di intervistare telefonicamente Francesco Silvestri, titolare del mollificio ISB Srl e attuale Presidente di ANCCEM, per discutere delle strategie adottate dall’impresa, ed in modo particolare delle recenti operazioni societarie, che rappresentano un passo significativo per rafforzare la competitività e la capacità di crescita di ISB in un mercato sempre più difficile.

Partiamo dall'andamento generale. Quest'anno com’è andato?

"Questo non è sicuramente un anno positivo, date le dinamiche del settore. L'automotive è in difficoltà, così come altri comparti: una situazione diffusa sia a livello italiano che estero. La Germania, che è sempre stata un punto di riferimento diretto e indiretto per il mercato italiano, è attualmente ferma."

C'è un settore più trainante di altri?

"No, direi che sono tutti più o meno in calo. I campi di applicazione tipici delle nostre molle—come l'automotive, il bianco, l'oleodinamica, le macchine automatiche —stanno tutti soffrendo."

Quanto pesa l'export sul vostro fatturato?

"Circa il 30% del nostro fatturato deriva dall'esportazione dei nostri prodotti all'estero, solo in termini di export diretto."

Possiamo sperare in un orizzonte più roseo per l'anno prossimo?

"Fare previsioni è molto difficile. Le incertezze sono troppe."

Come reagire dunque?

"I prossimi anni saranno cruciali per le riorganizzazioni aziendali ed i passaggi generazionali. Personalmente, credo molto nell'aggregazione e nella creazione di gruppi, e penso che questa tendenza emergerà sempre di più. Con un mercato in calo, una competizione sempre più forte e una generale sovraccapacità produttiva, si può crescere prevalentemente tramite acquisizioni e fusioni. E chi oggi sa guardare avanti, poi ne beneficerà. L'aggregazione per come la vedo io non è solo consorziarsi, ma implica anche l'acquisizione di quote: è il sistema più efficace per superare queste sfide, assicurando una vera comunione d'intenti e una maggiore solidità aziendale. In quest'ottica, negli scorsi mesi abbiamo completato due operazioni per noi storiche e strategiche."

Di cosa si tratta?

"La prima è stata l'acquisizione di una partecipazione minoritaria in Mollificio Felsineo, azienda bolognese nata nel 1970, che continuerà ad operare in maniera indipendente. La seconda riguarda la fusione di ISB con Mollificio Mantovano, che sarà pienamente operativa dal 1° gennaio 2025. Mollificio Mantovano è anch'esso un'azienda storica, fondata nel 1953, che su una superficie di 8000 mq a Suzzara (MN) produce molle a compressione, trazione, torsione, sagomate in filo e in nastro. I processi di Mantovano e ISB saranno integrati, mantenendo operativi i due stabilimenti, che si specializzeranno poi sempre più nel tempo. L'obiettivo è ampliare la gamma produttiva e creare un sistema unico di gestione della produzione, garantendo una maggiore efficienza complessiva."

Nel 2020 avevate già annunciato un'operazione importante: l'apertura di un sito produttivo in Brasile. Come sta andando?

"Dopo quattro anni, lo stabilimento in Brasile è completamente operativo e sta crescendo. Sta iniziando a camminare con le sue gambe, lavorando per una clientela locale, in un contesto peraltro complesso."

Prospettive future. Quali sono i vostri obiettivi?

"Le due operazioni con Felsineo e Mantovano sono cruciali per noi; ma non ci fermiamo qui. Valuteremo ulteriori opportunità di acquisizioni o fusioni che potranno presentarsi, sempre con l'idea che guardare avanti e strutturarsi adeguatamente sia fondamentale per affrontare le sfide del mercato, garantendo così la crescita e la sostenibilità dell'azienda."

Nella foto in alto, da sinistra, Francesco Silvestri di ISB, Michela Mazzanti di Mollificio Felsineo e Alessandro Belladelli di Mollificio Mantovano.