Mollificio Bergamasco
Molle
ITItalia
1963
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Mollificio Bergamasco: un’analisi sul mercato e le sfide future

Mollificio Bergamasco: un’analisi sul mercato e le sfide future

Il bilancio di fine anno offre l’opportunità di riflettere sulle dinamiche che hanno caratterizzato il 2024 e di prospettare le tendenze future. Abbiamo chiesto a Letizia Zoia, responsabile marketing di Mollificio Bergamasco, di fornirci il suo punto di vista sul mercato manifatturiero italiano e globale.

Parliamo dello scenario del mercato: quali sono le prospettive per il primo trimestre del nuovo anno?

Purtroppo, le previsioni per il primo trimestre del 2025 non sono particolarmente rosee, con una domanda ancora debole. Nonostante qualche segnale positivo per l'economia globale, come la crescita del PIL e le previsioni al rialzo della Commissione Europea, il settore manifatturiero italiano fatica a recuperare terreno. I fattori che continuano a pesare includono l'incertezza economica globale, le tensioni geopolitiche, le normative più stringenti sull’export e una competizione crescente da parte di attori internazionali. Speriamo però in una ripresa più positiva.

Per il settore metalmeccanico in Italia invece, quali sono le sfide principali?

Il settore metalmeccanico italiano sta attraversando una fase di difficoltà strutturale, con una continua riduzione della produzione, come dimostra il calo dei veicoli prodotti nel 2023 e un ulteriore ribasso del 12,4% nei primi mesi del 2024. Questo fenomeno si associa a una crescente "desertificazione industriale", dove storici gruppi industriali italiani vengono ceduti a investitori turchi e a un forte ingresso di fondi di private equity nelle imprese, sia grandi che PMI. Questi cambiamenti aumentano l'incertezza riguardo alla sostenibilità a lungo termine del settore e alla sua capacità di restare competitivo nel panorama globale. Diciamo che ci attende una bella sfida!

Con queste prospettive, come possono le imprese locali mantenere la competitività in un contesto globale sempre più aperto?

Le imprese locali si trovano ad affrontare una crescente difficoltà nel mantenere la competitività, soprattutto a causa del trasferimento del baricentro industriale oltre i confini italiani ed europei. La riduzione della domanda interna e la perdita di competenze tecniche e gestionali mettono a rischio la capacità di innovazione, che storicamente ha contraddistinto l'industria italiana. Per le imprese subfornitrici è cruciale mantenere relazioni con l'industria che continua a investire in innovazione, ma c'è il timore che un focus eccessivo sulle tematiche green, pur importanti, non sia sufficiente senza un solido supporto produttivo. Il futuro successo dipenderà dalla capacità dei clienti principali di guidare l’ecosistema industriale attraverso investimenti mirati e una forte spinta verso l’innovazione.

Per quanto riguarda le materie prime, quali difficoltà si stanno riscontrando?

Il panorama delle materie prime è caratterizzato da una crescente complessità. Da un lato, il rame sta vedendo un aumento dei prezzi, accompagnato da un persistente squilibrio tra domanda e produzione. Dall'altro, il settore siderurgico sta affrontando gravi difficoltà, influenzato dalle dinamiche di settori ad alto consumo di acciaio come costruzioni, meccanica, prodotti metallici e automotive. La combinazione di una domanda in calo e una produzione fragile evidenzia la necessità di nuovi investimenti per rilanciare la competitività. Inoltre, la volatilità dei mercati, come dimostrato dall'andamento dei metalli preziosi come oro e argento, aggiunge un ulteriore livello di incertezza per l'intero settore.

In breve, come possono affrontare le sfide future?

L'analisi dell'anno precedente ha messo in evidenza la necessità di un cambio di rotta, con un focus rinnovato su prodotto e innovazione come priorità strategiche. È essenziale adottare una visione chiara e un approccio collaborativo tra tutti gli attori della filiera industriale, e Mollificio Bergamasco si è mosso proprio in quest’ottica. La ripresa deve basarsi su investimenti mirati, sinergie e una prospettiva strategica a lungo termine. In un panorama incerto, la cooperazione tra aziende, istituzioni e investitori non è più una scelta, ma una necessità. Solo con una rete solida e un approccio innovativo sarà possibile superare le sfide attuali e costruire un futuro più competitivo e stabile. Sicuramente noi siamo pronti ad affrontare le sfide future con grinta e degli obiettivi strategici.

Il 2024 si conclude con un panorama caratterizzato da luci e ombre: segnali di ripresa economica si alternano a difficoltà strutturali e incertezze sui mercati. Mollificio Bergamasco però continua a rappresentare un punto di riferimento per l’industria della molle.

Riguardo a Mollificio Bergamasco

Mollificio Bergamasco è un produttore italiano di molle a compressione, trazione, torsione, doppia torsione e spirale. Con una lunga esperienza nel settore e un forte impegno verso l’innovazione e la qualità, l’azienda offre soluzioni su misura confermando il ruolo di partner affidabile per le imprese che puntano alla massima efficienza e competitività.

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venerdì 10 gennaio 2025
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