Torino Spring Srl
Molle
ITItalia
2016
11-50
< 2

I componenti elastici di Torino Spring pronti a calcare la superficie del pianeta rosso

I componenti elastici di Torino Spring pronti a calcare la superficie del pianeta rosso

Decine di rover solcano una distesa di sabbia rossa, alcuni prelevano campioni di superficie mentre altri misurano parametri elettrici e trasmettono informazioni ad una base lontana. Altri ancora si avventurano in crateri rocciosi, alla ricerca di un carico perduto da recuperare e portare in salvo. Non si tratta dell’ultimo capolavoro sci-fi di Ridley Scott, ma della European Rover Challenge, la più grande competizione di robotica spaziale d’Europa, che riunisce team di giovani ingegneri provenienti da tutti i continenti per la realizzazione di una futura generazione di rover d'assistenza per l’esplorazione di Marte.

Torino Spring, in collaborazione con il Team Diana del Politecnico di Torino, ha partecipato alla Challenge del 2019, svoltasi presso la città di Kielce (Polonia). Qui è stato presentato TRINITY, il nuovo modello terrestre di rover planetario progettato e assemblato durante quest'ultimo anno di lavoro. Durante la competizione, il robot guidato dal team ha portato a termine con successo i quattro task tecnici simulanti le reali condizioni di missione operativa previsti dalla competizione.

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche del progetto presentato dal team di Torino.
TRINITY è un Rover a sei ruote motorizzate, di cui quattro esterne sterzanti, basato sull'architettura rocker-bogie, che gli garantisce una mobilità avanzata. L'elasticità del rover è interamente concentrata nelle ruote, progettate come prototipo dagli studenti del team e realizzate da Torino Spring Srl. I motori brushless BLDC sono allocati all'interno delle ruote, il che garantisce una coppia elevata e al contempo una protezione per il sistema di trazione. Il rover è dotato di un braccio robotico a sei gradi di libertà, tre garantiti dalla struttura principali e tre dal polso sferico, realizzato grazie alla tecnologia FDM di additive manufacturing. L'elettronica e la logica sono contenute dentro il telaio principale, al quale vengono intercambiati dei telai funzionali secondari che hanno il compito di ospitare il payload necessario per ogni task. Il peso complessivo del rover TRINITY è di circa 50 kg, per un ingombro sul piano di un 1,2 per 0,7 m, e un'altezza massima raggiunta dal braccio di 1,8m.

La European Rover Challenge si è dimostrata una sfida interessante per Torino Spring, che ha potuto dar prova delle proprie competenze tecniche in un contesto internazionale avanguardistico di grande rilievo.

undefined
martedì 4 febbraio 2020
Belonging categories: