Come sta andando il 2019 per la trafileria italiana? Ne parliamo con Metallurgica Locatelli

Fondata nel 1920 come piccola impresa artigianale, Metallurgica Locatelli, azienda specializzata nel settore della trafilatura di fili di acciaio a basso tenore di carbonio, è ora un’importante società per azioni, che pone il cliente e la qualità dei prodotti al centro della propria mission aziendale.

Nell’intervista che vi presentiamo oggi, il Rag. Giovanni Locatelli ci offre una panoramica sullo stato di salute dell’industria del filo, dal punto di vista privilegiato di una storica realtà industriale del mondo della trafilatura.

- L’azienda offre un’ampia gamma di lavorazioni, a quanti settori si rivolge tale produzione?
La nostra produzione si rivolge, tra gli altri, principalmente ai seguenti settori: agricoltura, edilizia, imballo per riciclaggio, casalinghi, catenifici, trafilerie, stampaggio a freddo, recinzioni, zincherie.

- In quanto storica azienda italiana presente nel settore da diversi anni, quali provvedimenti avete adottato per rispondere alla crescente competizione sui mercati internazionali?
Cerchiamo di evolverci con tecnologia sempre più avanzata, installando nuovi impianti e rinnovando quelli già esistenti. Investiamo quindi nella tecnologia, per ottenere prodotti di qualità migliore.

- Dal vostro punto di vista, qual è lo stato di salute dell’industria del filo in Italia?
La crisi del 2008 ha colpito il nostro settore duramente e purtroppo non è stata ancora completamente superata. Si prospetta un 2019 come un anno difficile, con domanda sterile e un’offerta inflazionata. Le situazioni di governo, la crisi edilizia e quella più recente del settore auto non fanno altro che contribuire a peggiorare la nostra situazione economica.

- Avete dei progetti interessanti in cantiere per questo 2019?
Per il 2019 abbiamo in programma l’innesto di un nuovo forno di ricottura per vergella e filo, che ci auguriamo possa innalzare la redditività dei nostri prodotti a scapito di quelli tradizionali da battaglia.