Si spegne al Niguarda l’imprenditore lecchese Alberto Gianola (Trafilerie di Malavedo)
LECCO - È morto a 75 anni all’ospedale Niguarda di Milano, dove era ricoverato positivo al Coronavirus, Alberto Gianola, titolare delle Trafilerie di Malavedo.
L'azienda venne fondata dal nonno omonimo Alberto Gianola, il quale rileva la ditta Laminatoio di Malavedo, comprensiva di una trafila, da Giorgio Enrico Falck nel 1930. Nascono così le Trafilerie di Malavedo, nella storica sede nella valle del Gerenzone a Lecco. Nel corso degli anni l’azienda si sviluppa e si trasforma, avviando nel 2012 anche una nuova sede a Garlate.
Uomo ed imprenditore di grande caratura, molto legato al proprio lavoro e alla famiglia, Alberto - lo ricordiamo - è un vero e proprio pezzo di storia della trafileria lecchese, e uno dei padri fondatori dell’Api di Lecco (Associazione Piccole e medie Industrie). La sua è sicuramente una grande perdita, non solo per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, ma anche per tutto il mondo dell’imprenditoria.
- Prodotti lunghi (profilati) •
- Filo metallico •
- Filo per viteria e bulloneria •
- Filo per minuterie metalliche •
- Filo per chiodi •
- Filo per reti e tralicci elettrosaldati •
- Filo per punti metallici e rilegatura •
- Filo ramato •
- Filo zincato •
- Filo cromabile •
- Filo ricotto •
- Barre tonde