Un tuffo nel passato industriale lecchese: intervista a Raimondo "Momo" Frigerio

Restituire valore al passato, dando un monito per il futuro. È questo il messaggio di Raimondo “Momo” Frigerio, titolare delle Trafilerie San Giovanni, un pezzo di storia nel settore della lavorazione del filo metallico, che brevemente si racconta in un’intervista rilasciata all’associazione Api Lecco.

“Il Gerenzone è stato il padre di tutta l’industria trafiliera metallurgica di Lecco”. Sono queste le parole di apertura dell’intervista. Quarant’anni fa, partendo da Laorca e scendendo a valle, lungo il corso del Gerenzone si sviluppava un articolato sistema di fucine ed opifici, dedicati alla produzione del filo metallico e dei suoi derivati. Il mormorio inesorabile del torrente, il clangore dei magli, il cigolare dei mulini idraulici erano i suoni che animavano la “via del ferro”.

Il problema del ricambio generazionale della manodopera e della scarsità di nuove risorse lavorative pone purtroppo un ostacolo non indifferente alla crescita e allo sviluppo della realtà industriale lecchese, sostiene Frigerio, che si definisce “pessimista” sul futuro.

L’intervista si inserisce nella più ampia cornice del Festival della Meccanica di Lecco, una manifestazione finalizzata a far incontrare imprenditori, ragazzi e rete sociale, e a far conoscere meglio il valore del Distretto Metalmeccanico Lecchese.
Maggiori info su www.api.lecco.it e www.festivaldellameccanica.it