Etica lavorativa, professionalità e qualità: intervista con Valsecchi Orazio & C. srl

Sono gli anni '50 e il Sig. Giacomo Valsecchi, forte della propria esperienza maturata nel campo delle minuterie metalliche, avvia con il fratello una piccola officina artigianale per la produzione di moschettoni e ardiglioni. Negli anni ‘60 si unisce al business di famiglia anche il figlio Orazio: nasce così formalmente la Valsecchi Giacomo & Figlio Snc, specializzata nella fabbricazione di laminati e trafilati in ferro.

Facendo leva sulla propria etica lavorativa, professionalità, ed eccellenza qualitativa, l’azienda si è gradualmente ritagliata una propria nicchia di mercato fino ad allora quasi inesplorata. Oggi, a distanza di 70 anni, la società è conosciuta come Valsecchi Orazio & C. Srl ed è guidata dalla terza generazione della famiglia, con la stessa passione e dedizione di sempre.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con Ione Valsecchi, titolare e responsabile commerciale dell’azienda, per conoscere più da vicino questa realtà e fare il punto sull’attuale situazione di mercato.

Ci racconti la storia dell’azienda, com’è nata la Valsecchi Orazio & C. Srl?

La nostra storia comincia negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra. Mio nonno Giacomo dà il via all’attività come fabbricante di ganci e moschettoni. In seguito, il prodotto finito viene abbandonato per concentrarsi esclusivamente sulla produzione del filo metallico trafilato e laminato. Negli anni ‘60 fa il suo ingresso in azienda anche mio padre Orazio.

Siamo negli anni del boom economico e lui si rende subito conto che le esigenze della clientela cominciano a cambiare. Procede così gradualmente all’integrazione di nuovi treni di laminazione nel parco macchine, ampliando la gamma produttiva.

Verso la fine degli anni ‘70 apre, in società con mia madre, un'altra azienda: la Siderlecco srl. Specializzata nella cesoiatura e bordatura di nastri e reggette, l’azienda è rimasta operativa fino al 2007. Dopo la prematura scomparsa di mio padre, infatti, abbiamo scelto di concentrarci esclusivamente su quello che è il nostro core business attuale, vale a dire la produzione di laminati a freddo.

Qual è il rapporto con la generazione precedente? Come avete vissuto il passaggio di testimone alle redini dell’impresa?

C'è stata sempre molta fiducia nella nostre capacità. Nostro padre è stato per noi una grandissima guida, ma essendo purtroppo venuto a mancare prematuramente, non c'è stata quella incrinatura o quella discordanza di vedute che a volte può subentrare nel passaggio dalla generazione precedente alla successiva. Certo, abbiamo tutti dovuto fare la nostra parte di gavetta: mio fratello Raffaele, oggi direttore di produzione, si è inserito inizialmente operando sui singoli impianti e assimilando così quella competenza tecnica fondamentale per la gestione produttiva. Io, invece, ho mosso i primi passi in amministrazione e dopo aver acquisito una maggiore comprensione delle dinamiche del settore, mi sono dedicata alla gestione del commerciale, lavorando in completa sinergia con mio fratello.

Quali sono i vostri punti di forza? Cosa rende Valsecchi Orazio & C. Srl una realtà apprezzata e competitiva del settore?

La nostra è una realtà abbastanza di nicchia, siamo una piccola impresa al servizio di una fetta di mercato di piccole e medie realtà. A questo aggiungiamo la nostra ormai cinquantennale esperienza, un know-how altamente specifico, nonché un servizio di fornitura di qualità. Crediamo ancora fortemente nel rapporto interpersonale con i nostri clienti. La loro fiducia e soddisfazione sono tra i cardini della nostra etica lavorativa. Contiamo inoltre sui nostri collaboratori: uomini capaci che sono l’anima della nostra azienda.

Finché saremo in grado di garantire questi fondamenti, l’impegno che ci è stato affidato da nostro padre - e da mio nonno prima di lui - verrà rispettato.

Quali sono i principali settori di destinazione al momento?

La nostra gamma produttiva è impiegata in innumerevoli applicazioni, dall’automotive, all’arredamento, all’alta moda, alle minuterie metalliche, ma anche nei casalinghi e nel fai da te. Il momento storico pandemico che stiamo vivendo ci ha stimolato ad essere ancora più versatili nella produzione. Ora, a mio parere, la carta vincente per rimanere competitivi sul mercato e soddisfare la clientela è la capacità di adeguare i nostri reparti di laminazione, rendendoli ancora più flessibili.

In che modo l’attuale aumento dei prezzi delle materie prime ha impattato il vostro business?

Negli ultimi mesi, in particolare da novembre a oggi, il mercato è stato a dir poco effervescente, con un’impennata giornaliera dei prezzi delle materie prime.
Certo, c'erano state delle avvisaglie provenienti da Cina, Turchia e Usa e, destabilizzato così l’approvvigionamento del mercato italiano ed europeo, uno dei contraccolpi è stato appunto l’aumento repentino delle quotazioni. Inizialmente il timore era di rivivere la crisi del 2008, quando l'ansia di rimanere senza materiali ha spinto all’acquisto frenetico, salvo poi ritrovarsi con un calo drastico del prezzo e quindi grosse perdite di valore. Oggi finalmente la situazione è più lineare e gli indicatori economici del settore danno segnali positivi. Ritorniamo quindi a focalizzarci sulle nostre progettualità di nuovi investimenti.