Piattine e Profili Inox Srl - PPinox Srl
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1979
11-50
7000
< 50

PPinox, una storia di impegno per l’eccellenza: ne parliamo con Massimo Cormanni

PPinox, una storia di impegno per l’eccellenza: ne parliamo con Massimo Cormanni

La nascita di PPinox risale al 1979, quando la famiglia Cormanni è tornata nel mondo dei profili e delle piattine in acciaio inox ad uso industriale. Oggi l’azienda è un punto di riferimento internazionale per molti settori, tra cui il petrolchimico, il minerario, il nucleare, la meccanica di precisione, ecc.

La redazione di Expometals.net ha chiesto a Massimo Cormanni, co-fondatore di PPinox, di raccontarci la storia della sua azienda e di condividere con noi le prospettive sul futuro dell’industria.

Ripercorriamo brevemente la storia di PPinox. Come si è evoluta la vostra realtà dal 1979 a oggi?

Siamo partiti dal nulla, con la necessità di portare a casa il “piatto di minestra”. 
Nel 1978, nostro padre ci ha prematuramente lasciati, e abbiamo dovuto sciogliere la piccola azienda che avevamo avviato da pochi anni con altri 2 soci. Abbiamo deciso in famiglia di ripartire da soli con pochi soldi, pochi aiuti e tante difficoltà. In primis, i fornitori, che ovviamente ci davano poca fiducia, e anche i clienti - pochi - che pur fidandosi di noi, ci passavano solo piccoli ordini.  Abbiamo lavorato duramente per ricostruire l’immagine della nostra azienda, e l’unica ricetta era fornire ottima qualità ai migliori prezzi. 
Mio fratello Claudio e mia madre lavoravano senza risparmiarsi, mentre io frequentavo il primo anno di ragioneria e mi univo a loro quando potevo… Ci vollero diversi anni di sacrifici: gli impianti li costruiva Claudio in casa, partendo da vecchi rottami recuperati da altre aziende. Quando siamo riusciti ad acquistare il primo impianto nuovo con le cambiali di Artigiancassa è stato un successo!

Qual è l’approccio aziendale che ha consentito a PPinox di distinguersi nel mercato dei profili e delle piattine in acciaio?

Saper realizzare ciò che offrivamo al meglio, al miglior prezzo e nei tempi concordati: questo è il mantra che ancora oggi seguiamo tutti in azienda. Eliminando il “non si può fare” dal nostro vocabolario, sapendo unire la tecnica metallurgica con le solide competenze acquisite nel corso degli anni. Abbiamo aggiunto la fantasia e la capacità di personalizzare l’utilizzo degli impianti disponibili, inventando nuovi processi. Sul piano commerciale, abbiamo fatto tesoro dell’esperienza di officina, proponendo ai clienti i nostri prodotti e dimostrando i vantaggi che avrebbero apportato.

Per quanto riguarda i macchinari, di quali impianti e di quali innovazioni tecnologiche si avvalgono i vostri processi produttivi?

Oggi disponiamo dei migliori impianti che beneficiano dell’introduzione dell’elettronica, ma continuiamo ad apportare il nostro ignegno. La vera forza del nostro approccio, però, sta nel metodo che abbiamo sviluppato per valorizzare ogni esperienza. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, lo rendiamo parte del nostro patrimonio aziendale, trasformando il "savoir-faire" nel nostro successo.

I fiori all’occhiello di PPinox: quali sono i vostri prodotti attualmente più richiesti sul mercato? E in quali settori di applicazione?

Come anticipavo, credo che il punto forte riconosciuto dai nostri clienti sia la serietà nel rispettare la nostra mission. Collaborare e mettere a fattor comune le competenze, rispettare gli impegni assunti cercando di trasferire valore. Dopo 45 anni di lavoro, i settori sono tantissimi: dall’abbigliamento al nucleare, dal petrolifero alle energie alternative, dall’elettrodomestico al casalingo, passando per l’automotive… nessuno prevale su altri.

Quali sfide si prospettano da qui ai prossimi mesi per il vostro business? Come si sta comportando il mercato dei semilavorati di acciaio?

La produzione industriale in Europa vive un momento critico: soprattutto nel comparto siderurgico, la competizione già difficile con i Paesi emergenti (vedi India e Cina) è divenuta insostenibile. Le scelte prese a Bruxelles trasferiscono ulteriori costi sulla produzione europea rendendo quindi inevitabile una richiesta del settore di iniziative di protezione, che a mio avviso non fanno bene al nostro mercato, poiché fanno ricadere le difficoltà su tutta la filiera della manifattura metallurgica. Chi decide, secondo me, dovrebbe porsi l’obiettivo di migliorare la competitività della nostra produzione di acciaio. Noi stiamo cercando di incrementare la nostra presenza sui mercati extra europei, riscontrando interesse soprattutto nel campo dei profili speciali.

Come vede l'azienda evolversi nei prossimi 5-10 anni?

Nel solco della nostra tradizione, continueremo a vivere il mercato interpretando i cambiamenti continui, restando competitivi sia in termini di qualità del prodotto che in termini economici, insieme ai nostri clienti. Questo approccio richiede continui investimenti oltre che negli impianti, anche nelle risorse umane. I nostri collaboratori sono gli elementi chiave per vincere le sfide. La continuità è garantita dall’ingresso in azienda di Chiara (COO) ed Irene (Responsabile dell'ufficio logistica e del magazzino), che hanno già contribuito a dare un impulso di innovazione nell’organizzazione interna e nello sviluppo di nuovi mercati, a cui successivamente si aggiungeranno i miei figli, per ora impegnati a studiare.

PPinox, situata a Bollate, nella zona di Milano, è specializzata nella produzione e nella distribuzione di fili, nastri, profili e piattine in acciaio inossidabile. È possibile consultare la gamma produttiva nel dettaglio e rimanere sempre aggiornati sulle novità dell’azienda visitando lo stand online su Expometals.net.

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mercoledì 23 ottobre 2024
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