Sostituzione del diamante naturale con diamante sintetico monocristallo nelle filiere di trafilatura

Negli ultimi anni, REDIES Deutschland GmbH, rappresentante di tutte le sedi REDIES, ha condotto ricerche approfondite per individuare alternative alle filiere di trafilatura in diamante naturale (DN). Ecco le ragioni di questa ricerca e le relative implicazioni.

Perché sostituire il diamante naturale con il diamante sintetico monocristallo?

I diamanti naturali mostrano intrinsecamente variazioni nella composizione, nella forma e nella purezza. Le maggiori richieste da parte dei clienti riguardano la durabilità e la qualità delle filiere di trafilatura, tradizionalmente ottenute attraverso una selezione meticolosa dei cristalli di diamante naturali. Tuttavia, la mancanza di tracciabilità dall’estrazione all'utente finale e la variabilità dei prezzi a causa di conflitti internazionali e restrizioni commerciali hanno sollevato non poche preoccupazioni. Fortunatamente, REDIES ha potuto testare produttori e fornitori con l’obiettivo di sviluppare un prodotto che può essere offerto con fiducia ai clienti.

Caratteristiche e proprietà del Diamante Monocristallo Sintetico (SSCD)?

Il Diamante Monocristallo Sintetico (SSCD) presenta statisticamente una maggiore purezza e una qualità più uniforme rispetto al diamante naturale. Le dimensioni del SSCD sono scelte con cura per garantire un volume cristallino uniforme, consentendo un'efficace dispersione del calore durante il processo di trafilatura. Proprio come il diamante naturale, il SSCD con orientamento cristallino <111> è ottimale per la produzione di filiere di trafilatura rotonde. Inoltre, la disponibilità di grandi cristalli SSCD assicura una catena di approvvigionamento stabile, libera da implicazioni geopolitiche, in conformità con le normative dell'UE sulla trasparenza della catena di approvvigionamento.

Idoneità tecnica e costi: quali le conseguenze sul processo di trafilatura?

L’idoneità tecnica e la competitività dei prezzi delle filiere di trafilatura SSCD rispetto al diamante naturale sono ancora sul banco di prova. Entrambi i materiali sono praticamente indistinguibili, con strutture di reticolo cristallino del carbonio identiche. Tuttavia, il diamante naturale spesso contiene impurità come azoto e boro, che influenzano il suo colore e potenzialmente introducono difetti cristallini. Sebbene difetti simili possano verificarsi durante i processi di sinterizzazione di SSCD, le misure di controllo nelle tecniche di deposito di vapore di carbonio (CVD) offrono una maggiore evitabilità dei difetti. Inoltre, la stabilità dei prezzi dello SSCD assicura una prevedibilità dei costi a lungo termine per i player del settore trafilatura.
I riscontri dei clienti REDIES mostrano che le filiere di trafilatura SSCD possono sostituire senza soluzione di continuità i loro equivalenti in diamante naturale senza richiedere alcuna modifica al processo produttivo.

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