Sala Punzoni srl
Utensili per fasteners
ITItalia
1966
51-200

Dario Sala, Sala Punzoni srl: “Lo sviluppo tecnico non può fermarsi”

Dario Sala, Sala Punzoni srl: “Lo sviluppo tecnico non può fermarsi”

Pettini e punzoni trovano applicazione in una moltitudine di settori industriali, dalla formatura per viteria e bulloneria alla tranciatura della lamiera. Se l'industria rallenta, le cose giocoforza si fanno difficili anche per chi produce utensili. Abbiamo chiesto di fare il punto della situazione ad un noto produttore di punzoni speciali, pettini filettatori e altri utensili: Sala Punzoni srl di Calolziocorte (LC), forte di più di 50 anni di esperienza nel campo. Abbiamo intervistato l'AD Dario Sala.

Domanda d'obbligo: come si chiude questo 2020?
Non si può certo dire che quest'anno sia andato bene. Come tante aziende, a marzo e aprile siamo stati costretti a chiudere, per decreto, e anche nelle settimane seguenti abbiamo dovuto fare i conti con una riapertura non completa da parte dei nostri clienti, che è sfociata in una carenza di ordini. Tutto ciò è proseguito fino fine agosto; a settembre c'è stata una leggera ripartenza e da allora è stato un crescendo. In qualche modo, siamo riusciti a “portare a casa” un po' di lavoro, puntando sulla differenziazione.

Voi avete una percentuale di export che si aggira attorno al 40%. In questo momento quale mercato sta andando meglio?
A dire il vero, proprio l'Italia a mio parere sta mostrando particolare resistenza e ci sta dando più risultati. Ci ha molto colpito il rallentamento che ha interessato la Germania; l'andamento degli ordini da questo Paese ce lo indica chiaramente.

I vostri clienti chi sono, di cosa si occupano?
Ci rivolgiamo ad una platea molto variegata, che va dall'automotive, passando per vari settori, sino al medicale.

A livello di misure di sicurezza interna, come avete affrontato la pandemia?
Già ad inizio marzo ci siamo dotati di tutti i dispositivi di sicurezza necessari e adottato procedure per minimizzare il più possibile il rischio di contagio. Fortunatamente, non si è mai verificato alcun caso.

Avrete dovuto tagliare anche i viaggi di lavoro e le missioni presso i clienti.
Certo, già da fine gennaio. Siamo però riusciti a mantenere i contatti utilizzando videoconferenze e altri strumenti tecnologici.

Avete ridotto gli investimenti?
Tutt'altro! Il capitolo ricerca & sviluppo è fondamentale per noi, e continuerà sempre ad esserlo. Non abbiamo mai smesso di investire in nuove tecnologie e nuovi prodotti. Sulla rampa di lancio ci sono dei nuovi pettini per rullare, che al momento vengono sottoposti a test di produzione e qualità, in collaborazione con alcuni clienti. Non abbiamo tralasciato di sviluppare la sezione punzoni e altri utensili; e anche l'azienda è in fase di ristrutturazione. In sintesi, il coronavirus ci ha condizionato, sicuramente, ma non ci ha fermato e, come molte altre aziende italiane, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato di uscirne indenni - guardando al futuro.

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martedì 22 dicembre 2020
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