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Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria: Quaranta nuovo commissario

Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria: Quaranta nuovo commissario

Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria: Quaranta nuovo commissario

L’annuncio ufficiale è arrivato il 20 febbraio scorso sul sito del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy): con decreto del Ministro Urso, Acciaierie di Italia S.p.A. è stata ammessa con decorrenza immediata alla procedura di amministrazione straordinaria. Designato commissario straordinario il Dott. Giancarlo Quaranta, manager con alle spalle 40 anni di esperienza a Taranto.

Il decreto ministeriale è stato emesso in seguito alla richiesta presentata il 18 febbraio da Invitalia, socio pubblico di Acciaierie di Italia che detiene il 38% del capitale, per l'ammissione immediata della società alla procedura di amministrazione straordinaria.

Sempre il 20 febbraio, a stretto giro ArcelorMittal ha rilasciato una dichiarazione in cui ha sottolineato la fine del suo coinvolgimento in ADI, iniziato nel 2018 e caratterizzato a suo dire da investimenti per oltre 2 miliardi di euro per ammodernamento e adeguamento ambientale. In questa dichiarazione, ArcelorMittal evidenzia i tentativi falliti di trovare un accordo con Invitalia. Secondo il colosso industriale con sede in Lussemburgo, l'impossibilità di accedere a finanziamenti tradizionali ed il mancato rispetto degli impegni di sostegno da parte del Governo italiano hanno contribuito alla situazione attuale. 

 

Inaugurato nel 1965, il polo siderurgico di Taranto è uno dei più grandi d'Europa e ha dato lavoro a migliaia di persone nel corso dei decenni. Tuttavia, lo stabilimento è stato anche al centro di notevoli controversie ambientali e di preoccupazioni per la salute dei cittadini. Su 4 altiforni (erano 5 prima del 2019) solo uno è ancora attivo ad oggi. 

Nell’immagine, le acciaierie di Taranto nel 2007 - mafe de baggis, Flickr

 

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giovedì 22 febbraio 2024