I signori dell’acciaio: la classifica delle 50 maggiori acciaierie mondiali

Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla World Steel Association, l'elenco delle principali acciaierie del mondo ha subito qualche piccolo rimescolamento nel 2023 rispetto all’anno precedente.

China Baowu Group conserva la sua posizione sul trono come acciaieria più grande del mondo, seguito a ruota da ArcelorMittal e da Ansteel Group.

Le uniche modifiche nella top 10 riguardano i cinesi HBIS Group e Shagang Group che si sono scambiati le posizioni al 5° e 6° posto, a causa di un calo della produzione per Shagang di quasi un milione di tonnellate annue. I cambiamenti più significativi da segnalare nella top 50 riguardano Tsingshan Holding, salita dal 32° al 23° posto, e la russa EVRAZ, scesa di 10 posizioni (dal 34° al 44° posto).

Il continente asiatico continua a dominare la graduatoria delle maggiori acciaierie mondiali, in particolare la Cina con 27 produttori siderurgici su 50. Per trovare una società con sede nell'UE - oltre ad ArcelorMittal - dobbiamo scorrere fino alla 41a posizione, alla voce thyssenkrupp. La prima acciaieria americana a comparire in classifica è Nucor Corporation, in 15a posizione (precedentemente 16a). Il più grande produttore di acciaio indiano è Tata Steel Group, al 10° posto.

In generale, possiamo osservare che alcune aziende, come EVRAZ e Shandong Steel Group (scesa dall’11a alla 17a posizione), hanno registrato un calo della produzione dal 2022 al 2023, mentre per altre imprese si può parlare di aumento: tra queste la già citata Tsingshan Holding e JSW Steel Limited, che ha incrementato la produzione da 23,38 milioni di tonnellate a 26,15 milioni di tonnellate.

La prima acciaieria italiana ad entrare nel ranking dei maggiori gruppi siderurgici mondiali del 2023 è Acciaieria Arvedi SpA al numero 99 (era 108° nel 2022), con 3.40 Mt.